Il gesto delle dita a V, così comune oggi come simbolo di esultanza o pace, nasconde una storia affascinante che risale a secoli fa. Inizialmente concepito come un insulto, il gesto ha attraversato epoche e culture, assumendo significati diversi a seconda del contesto storico e geografico.
La sua origine risale al 1415, durante la guerra dei cento anni, quando gli arcieri inglesi di Enrico V inflissero una pesante sconfitta ai cavalieri francesi di Carlo VI ad Azincourt, in Francia. La sera prima della battaglia, Enrico V raccontò ai suoi soldati che i francesi avrebbero tagliato via l’indice e il medio ai prigionieri inglesi, un gesto di scherno che gli arcieri inglesi ribaltarono il giorno dopo, mostrando le dita alzate di fronte ai loro nemici sconfitti.
Inizialmente, il gesto delle dita a V era considerato un insulto, simile al gesto del dito medio alzato, ma durante la Seconda Guerra Mondiale, il politico belga Victor de Laveleye lo utilizzò come simbolo di resistenza all’invasione nazista. Questo segnò l’inizio della sua trasformazione in un simbolo di vittoria e libertà, adottato da leader politici come Winston Churchill e Richard Nixon, e da molti altri in tutto il mondo.
Negli Stati Uniti, il gesto fu utilizzato anche come simbolo di protesta contro la guerra del Vietnam e divenne un’icona della comunità hippy. In Giappone, venne introdotto dagli americani durante l’occupazione post-bellica, diventando anch’esso un segno di vittoria.
Oggi, le dita a V sono un gesto comune in molti paesi del mondo, utilizzato per esprimere gioia, pace e solidarietà. Tuttavia, è importante notare che il gesto può avere significati diversi in diverse culture. Ad esempio, in Corea del Nord, Corea del Sud, Taiwan e Vietnam, è un saluto amichevole, mentre in Europa è un segno di vittoria o esultanza.
In conclusione, il gesto delle dita a V rappresenta molto più di una semplice espressione di gioia o pace. È un simbolo di resistenza, libertà e solidarietà, che ha attraversato epoche e continenti, unendo persone di diverse culture in un gesto universale di speranza e ottimismo.
Per celebrare la ricca storia e il significato universale del gesto delle dita a V, abbiamo realizzato Winny, una ceramica d’autore che cattura l’essenza e la bellezza di questo gesto iconico.
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Può essere collocato in casa come segno di ottimismo e buon auspicio o regalato a una persona speciale.
Che sia esposto in casa o regalato a un amico, Winny sarà sempre un ricordo tangibile del potere del gesto delle dita a V nel mondo moderno oltre che un oggetto scaramantico post moderno.